Softair, cos’è e perché emoziona nella sfida

Conosciuto in Italia come Softair, mentre è chiamato Air Soft in diversi paesi, questa disciplina sportiva è basata sulla simulazione di azioni belliche militari.

Si gioca in squadra, e da tempo vede crescere la sua popolarità come sport di gruppo per divertirsi mentre si affinano tattica e uso delle repliche. Nel Softair, infatti, si utilizzano repliche di armi da fuoco, ossia riproduzioni fedeli dalla potenza limitata - adatte allo scopo ludico delle azioni sul campo di battaglia.

Storia e Sviluppo

Entrando in modo più approfondito nel Softair, partiamo dalla sua origine. È nato in Giappone negli anni Settanta, da un appassionato di tiro il fotografo Ichiro Nagata. Realizzò dei modellini di pistole in grado di sparare proiettili inoffensivi, e marchiati come armi ad aria compressa. All’epoca era vietato possedere armi da fuoco in Giappone, e per questo le armi definite “soft air” rispondevano alle esigenze di chi desiderava tirare ma senza utilizzare quelle vere.

Erano strutturate per funzionare con una miscela compressa di gas freon e olio di silicone, che in seguito verrà sostituita da una miscela nota come Green Gas: propano e olio di silicone.

I pallini di plastica erano pensati inizialmente per il tiro al bersaglio, quindi erano inoffensivi - non causano lesioni - sia per il materiale sia per la debole gittata ed energia della canna delle armi. Lo sviluppo di queste armi da Softair continuò nel design, con i modelli di Tokyo Marui dotati di ingranaggi elettrici e capaci di spari rapidi con le batterie ricaricabili.
Dagli anni Ottanta e Novanta in poi, le armi dette ASG (Air Soft Gun) si sono diffuse nel Regno Unito, nel Nord America e in tutta Europa. Le pistole ad aria compressa sono diventate molto popolari nei giochi “wargame” come il Softair. Ormai praticato in tutto il mondo, soprattutto in Asia, è molto popolare come passatempo per adulti e ragazzi.

Fingendo di partecipare ad un combattimento militare su un campo di battaglia, ci si può affrontare in due o più squadre per contendersi la vittoria finale!

Equipaggiamento e Accessori Softair

Come abbiamo accennato, le armi ASG sono la base di questo sport di simulazione bellica; ma è necessario anche avere la giusta attrezzatura con sé per giocare.

Armi: i tipi principali di repliche utilizzate nel Softair sono numerosi. La maggior parte assomiglia esteticamente alle armi da fuoco reali, creando un notevole coinvolgimento in campo.

  • Pistole: elettriche, a CO2, pistole Airsoft a green gas, a molla; per lo più alimentate da caricatori.

  • Fucili: i più utilizzati sono elettrici, a gas, a pompa, fucili di precisione da cecchino e modelli personalizzati – oltre alle mitragliatrici leggere.

  • Granate: effetto realistico, collegate ad accessori come lanciagranate e altri complementi.

  • Pallini: le armi ad aria compressa devono sempre essere comprensive dei pallini in plastica o materiale biodegradabile, da scegliere con cura – solitamente sono da 6 mm.

Ricordiamo che le repliche ASG possono avere un’ottima gittata ma devono sempre rispettare la potenza finale di massimo 0,99 Joule.

Equipaggiamento di Protezione: per la sicurezza Softair c’è un insieme di protezioni essenziali.

  • Occhiali protettivi

  • Maschere per bocca e naso

  • Ginocchiere e gomitiere

  • Protezioni udito

  • Elmetti - accessori per elmetti

Inoltre, ci sono mirini, lubrificanti, strumenti, abbigliamento e accessori interessanti per chi sceglie di praticare il Softair con il giusto equipaggiamento tattico.

Modalità di Gioco

Esistono varie modalità e scenari di gioco nel Softair ma, principalmente, è un gioco a squadre in cui i partecipanti simulano un’azione bellica. Lo scopo è quello di eliminare gli avversari dal campo sparando loro tramite le riproduzioni di armi Softair.
Le ASG emettono proiettili di plastica sferici, che possono colpire il bersaglio per cacciarlo dal campo di battaglia.

Spesso è stato accostato ad altri giochi similari, ma nel Softair il punto centrale è il sistema d’onore.

I giocatori colpiti devono allontanarsi spontaneamente dopo essersi auto-dichiarati come eliminati; sono tenuti a chiamarsi fuori dal gioco con sportività! Altrimenti, diventeranno dei cosiddetti

Highlander, che non ammettono la sconfitta, venendo screditati e cacciati dagli altri giocatori.

I principi di base del gioco sono questi, ma per le azioni gioco non esistono regolamenti ufficiali. Il gioco Softair varia nello stile, ogni partita o torneo può avere obiettivi differenti da raggiungere.

Nei combattimenti belli si spazia da sparatorie d'azione su campi indoor oppure lunghe battaglie all’aperto. Si possono organizzare brevi scenari di gioco di ruolo dal vivo, battaglie con schermaglia ravvicinata, simulazioni militari o persino rievocazioni storiche di battaglie celebri.

Gli obiettivi di una partita di Softair possono essere anche pensati come la cattura di una bandiera avversaria, la difesa del proprio territorio, la cattura della postazione nemica. Si può decidere che la meta è quella di salvare un prigioniero caduto nelle mani avversarie, oppure scortare un giocatore sul territorio evitando il fuoco nemico.
Le condizioni del combattimento possono comportare l'uso di tattiche militari autentiche, il che diventa interessante per migliorare la strategia e raggiungere gli obiettivi stabiliti nella partita. I partecipanti possono emulare l'equipaggiamento tattico e gli accessori delle organizzazioni militari e di polizia, adottando attrezzi per comunicazioni radio, orientamento, luci, mimetizzazione, etc.

Regole e Sicurezza

Regole Generali: prima del gioco è necessario controllare le armi Softair, per valutare se corrispondano alle norme del campo. Si verificano velocità della canna, misurazione per il tiro dei metri al secondo o joule (misura dell'energia cinetica). In Italia è necessario che le armi si attenga alla misura di massimo 0,99 Joule. Inoltre, i campi da gioco devono avere delle distanze minime o massime, e in caso di tiro a distanza ravvicinata è necessario avvertire l’avversario – per evitare potenziali danni dallo sparo dei pallini.

Riguardo alle regole per icampi da gioco Softair, possono essere urbani oppure boschivi – campi aperti o boschi che non abbiano strutture. Solitamente si creano delle battaglie in campi Softair ben precisi, ma se un privato volesse praticare questa disciplina sul proprio terreno, deve comunque concedere l’autorizzazione al Club o squadra che organizza l’evento. Inoltre, è obbligatorio informare le forze dell’ordine dell’evento.

Sicurezza: per i giocatori esistono misure di sicurezza importanti da rispettare. È obbligatorio indossare degli occhiali protettivi, o delle maschere integrali che proteggano il viso, poiché i pallini sono in grado di creare danni gli occhi e alla dentatura. Sebbene la natura dei pallini-proiettili non sia pericolosa con i giusti dispositivi di sicurezza, l’impatto può lasciare piccoli lividi sulla pelle esposta anche altrove; quindi si consiglia sempre di indossare indumenti protettivi.

Inoltre, si indossano di solito attrezzature come ginocchiere, gomitiere, guanti e caschi, che anche se non sono obbligatori sono essenziali per giocare in sicurezza.

Le sessioni di Softair solitamente sono mantenute in sicurezza sicura da professionisti addestrati che agiscono come supervisori e arbitri.

Softair nel Mondo

Dagli anni Novanta questa disciplina si è diffusa ed è praticata in diverse parti del mondo, riconosciuta come disciplina sportiva nella maggior parte dei paesi. Vengono organizzati tornei a livello internazionale, e in Europa sono sempre più diffusi club e associazioni.

Come gioco di simulazione di guerra, è sempre più apprezzato per il tempo libero e per divertirsi in gruppo. In diversi paesi si praticano tornei all’aria aperta, mentre in altri si preferisce il Softair indoor per motivi climatici.

In Italia il Softair è stato riconosciuto dal CONI come sport, e le associazioni possono quindi iscriversi nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche.

Aspetti Legali e Normativi

A causa dell'aspetto realistico delle armi e della loro capacità di sparare proiettili a velocità relativamente elevate, alcuni Stati prevedono restrizioni specifiche. Sia per l’uso delle repliche sia per la pratica sportiva.

Riguardo le armi, le questioni normative convertono sulla verosimiglianza e la colorazione delle repliche per evitare che somiglino troppo alle armi da fuoco vere. In alcune città e Stati U.S.A., per esempio, è vietato l’uso e il maneggiare queste repliche in pubblico. Devono essere riconoscibili con la punta arancione o rossa all’estremità della canna, per evitare confusione con le vere armi.

Nel Regno Unito la maggior parte delle pistole Airsoft sono classificate come RIF - armi da fuoco di imitazione realistica. La vendita, la fabbricazione o l'importazione di queste armi è illegale tranne che per un regalo oppure per scopi specifici, tra cui le battaglie Airsoft. In Irlanda è vietato portarle in pubblico, ed è obbligatorio usare una custodia, come per le armi da fuoco vere.

Alcuni Paesi, le leggi sono considerate ostili al Softair. In diverse regioni dell’Australia il possesso e l'importazione di armi ASG sono vietati. La Malesia lo considera illegale e la Tasmania ha vietato il gioco affermando che si tratta di giochi di guerra.

In Italia le ASG sono classificate come armi giocattolo , e non ci sono particolari restrizioni.

Tuttavia, la somiglianza con le armi da fuoco autentiche le rende vietate per l’uso all’aperto e in luoghi pubblici



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